Più mezzi per la demolizione degli abusi edilizi
Acceleratore premuto per la demolizione degli abusi edilizi da censire in una banca dati nazionale. La spinta propulsiva — scrive Italia Oggi — riguarda sia le demolizioni da eseguire a cura della Procura della Repubblica (se l’ordine è contenuto in una sentenza) sia quelle di competenza amministrativa. I Comuni possono avvalersi anche di imprese private e dell’esercito. E vengono messi a disposizione 50 milioni (finanziamenti da restituire in dieci anni) per passare all’opera. È quanto prevede il disegno di legge sulle priorità nelle demolizioni di manufatti abusivi, che ha superato l’esame della Camera e ora passa al Senato. Il provvedimento sembra ormai essere destinato al rush finale, dopo un percorso parlamentare molto lento: è stato approvato dal Senato, in prima lettura nel gennaio 2014, e ora, licenziato con modifiche dalla Camera, torna a Palazzo Madama per il prevedibile varo finale.
SOLO CASACONSUM PROTEGGE LA TUA SPESA E LA TUA FAMIGLIA